Quando si laureò negli Stati Uniti, l’osteopatia in Italia era cosa rara, mentre in USA l’osteopatia era già facoltà medico-chirurgica e ben strutturata da oltre 100 anni. In Italia l’Osteopatia verte su concetti che sono considerati moderni, in quanto, dal punto di vista manuale, la nostra nazione è rimasta indietro per anni.

Con una formazione medica, il Dr. Gandino, ha da sempre seguito un iter clinico, arricchito dall’applicabilità manuale osteopatica. Si è infatti specializzato, seguendo numerosi corsi post laurea, in varie metodiche osteopatiche.

Focus sulla tecnica

La tecnica Strain Counterstrain è un approccio manuale osteopatico che consiste in una procedura di riposizionamento neurologico passivo del corpo verso una specifica posizione di comodità.

Questo corretto riposizionamento risolverà il dolore e ripristinerà l’area in disfunzione, arrestando l’inappropriata attività propriocettiva che mantiene la disfunzione somatica nell’area interessata.

Ciò che orienta la diagnosi di un clinico che usa la tecnica Strain Counterstrain (SCS) è la localizzazione di specifiche piccole aree di tensione nei tessuti di tutto il corpo, chiamati “Tender Points” (TP), cioè Punti Tesi.

Questi guideranno l’operatore nella sua valutazione e strategia di trattamento.